Puno è una città che non mi ha colpito particolarmente. È una città in costruzione, perchè il lago negli ultimi anni si è ritirato lasciando spazio a nuovi edifici.
Ovunque vi sono negozi di pitture, falegnamerie e ferramenta.
Spesso poi per la strada e sulla ferrovia vi è un mercato enorme di frutta, verdura e carni di ogni tipo.

Puno e i suoi colori
Mercato di Puno
Mercato di Puno

Le donne della campagna vendono il formaggio o le patate agli angoli della strada e nei ristoranti si mangia il menú del giorno con zuppa e secondo a 4S (poco piú di un euro).

È una città che ha del potenziale, con il bellissimo lago Titicaca di fronte, ma che ancora deve trovare la giusta strada per utilizzarlo al meglio. Una cittá che sicuramente merita una visita per le tante cose belle vicino, ma che di per sé puó essere tralasciata.
I tours di un giorno da fare sono diversi:
-Le isole Urus, Amantaní e Taquile (https://aspassoconrica.com/il-lago-titicaca/).
-Sillustani con la sua bella laguna.
-Copacabana in Bolivia e l’Isola del Sole.

Isla del Sol Bolivia
Isla del Sol Bolivia
Isla del Sol Alpaca

Un luogo da visitare é la coloratissima casa del Corregidor, dietro Plaza de Armas, dove in un angolino troverete il gentilissimo Victor dell’agenzia All Ways Travel. Lo raccomando per sentire le sue storie e ricevere raccomandazioni sulla città.

Parete arancione
Casa del Corregidor

Infine un grazie particolare va a Luz che in questa settimana mi ha ospitato nel suo accogliente Aymarak e mi ha mostrato come si dirige un piccolo ostello con una speciale atmosfera familiare.
Grazie perché addesso sono diventata una super esperta in uova fritte per colazione.

Colazioni all’ostello

Giungere alla stazione di Puno dal suo ostello sono 5 S. Da li con solo 15 S si puó comprare il giorno stesso il biglietto per Arequipa da uno dei tanti baracchini che urlano il nome della destinazione.
Sinceramente abbastanza a caso ho scelto la compagnia Transzela. Ma la qualità come sempre nei trasporti locali ha lasciato molto a desiderare.
Dopo le solite mille fermate, per riempire il bus il piú possibile, stavolta il culmine del viaggio è stato quando l’autista ha lasciato un passeggero per strada. In pratica in mezzo al deserto.

E nonostante il nostro immediato avviso, della mancanza del ragazzo a bordo, ha deciso tranquillamente di proseguire.

Al suo posto sarei probabilmente andata nel panico più totale. Cose dell’altro mondo via.
Nonostante questo, dopo circa 7 ore, siamo arrivati nella bellissima Arequipa. Una città che presto vi racconterò.

Rica

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